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| cosa comporta essere rappresentanti d'istituto?
a parte un po' di stage diving e bagni di folla durante i comitati studenteschi direi che, dopo l'esperienza di quest'anno, esser rappresentante d'istituto significa esser vigili su due fronti: quello degli studenti e quello delle "autorità"... Da un lato si è messi alla prova per soddisfare le esigenze dei compagni e partorire proposte interessanti, dall'altro bisogna inchinarsi di fronte a un po di burocrazia e dimostrare disponibilità e serietà.
concretamente che cosa avete realizzato quest'anno?
abbiamo realizzato una cogestione di due giorni, il banchetto equo e solidale, la festa di metà anno, l'annuario è in dirittura d'arrivo, abbiamo organizzato la festa di fine anno con altri istituti, abbiam cercato di mantenere un contatto costante con gli studenti con i comitati e le circolari, e infine ci siamo sorbiti una buona dose di riunioni con le "alte sfere"...
vi ritenete soddisfatti del vostro lavoro?
lanciarsi in un "sì" sarebbe spropositato? bè con una piccola clausola riequilibriamo il tutto: forse che non avremmo potuto far di più, con più efficienza, con più partecipazione, in tempi più brevi? Sicuramente! Spero per questo che ci sia continuità con la prossima rappresentanza di modo che si possa sfruttare l'esperienza che quest'anno non abbiamo avuto...
perciò cosa vorreste consigliare a chi aspira alla vostra carica per l'anno venturo?
raccogliere tutto l'entusiasmo iniziale e sfruttarlo come trampolino di lancio, per poi affidarsi alla propria brillantezza, demenzialità, poliedricità, ricordandosi che non si è rappresentanti per imporre la propria voce, ma per far valere quella di tutti gli studenti...
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